OG8 - Opere fluviali e di bonifica OS21 - Opere strutturali speciali
Mitigazione rischio idrogeologico
- Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione del Comune di Cori – Intervento Codice Rendis n. I21R467/GI – Codice Monitoraggio Regionale A0123E0025” . CUP: J68H17000120002 - CIG: 82535905EE - Numero gara: 7723415 - CPV: 45223200-8
Comune di cori mitigazione rischio Idrogologico
- Comune Di Cori
- Importo dei Lavori: € 2.870.540,00
- Anno di esecuzione: 2021 - 2022
Lavori
I lavori riguardano specificatamente la mitigazione del rischio idrogeologico insistente sui versanti a valle dell’abitato di Cori di Sotto, presso il Fosso della Catena, Via delle Rimesse e Via Ninfina.
Per ciò che attiene le opere di stabilizzazione a valle di Cori di Sotto, gli interventi in progetto sono assimilabili al completamento di precedenti lavori, tenuti fermamente a riferimento per la redazione del seguente studio, anch’essi volti alla mitigazione del rischio idrogeologico del versante in esame; in particolare, detti interventi sono costituiti da:
Progetto di stabilizzazione del versante a valle dell’abitato di Cori di Sotto redatto nel 2005 da parte del Progettista Ing. Viglialoro Carlo e del dott. E. Massaro, per la parte delle indagini geognostiche e della geologia.
Progetto di stabilizzazione del versante di Cori valle – Secondo intervento- redatto nel 2007 da parte del Progettista Ing. Viglialoro Carlo.
Entrambi i progetti ricadevano tra le specifiche azioni di pianificazione territoriale necessarie all’eliminazione dei rischi derivanti da fenomeni di frana e da rischi specifici individuati in maniera puntuale tanto da MATTM quanto dal settore competente della Regione Lazio. In tale scenario, il Fosso della Catena, è stato inserito quale zona a rischio massimo (R4) ed ha ottenuto i finanziamenti da destinare alla stabilizzazione delle zone in frana. Il presente studio è stato svolto seguendo una successione coordinata di diverse fasi propedeutiche, caratterizzate da maggiori livelli di approfondimento delle criticità morfologiche ed idrauliche potenziali ed in atto, che ha visto l’acquisizione di tutte le conoscenze significative sull’area.
In particolare, il lavoro ha previsto un primo livello di analisi e raccolta dati, utile a definire un modello geologico e geomorfologico, partendo da uno studio approfondito della bibliografia esistente, si è proceduti, così, ad eseguire un integrazione del modello geologico di riferimento, tramite sopralluoghi, rilievi geologico-geomorfologici di dettaglio e, soprattutto, tramite indagini geognostiche, che hanno portato ad una migliore valutazione dell’assetto geomorfologico dell’area di interesse ed una migliore stima degli interventi utili a incrementare le condizioni di stabilità e
l’assetto generale relativo al deflusso delle acque superficiali.
Attraverso questo studio si è voluto evidenziare come gli interventi progettati siano consoni alle problematiche di carattere geomorfologico presenti nelle aree investigate, e quindi abbiano assunto la funzione di riduttori del rischio, senza peraltro precludere la possibilità di eliminare o
ridurre ulteriormente i rischi esistenti nelle aree di intervento.
Lo studio è stato redatto in funzione di quanto evidenziato nello studio geologico, dove sono state individuate e cartografate le criticità morfologiche esistenti ed, inoltre, dette criticità, sono state distinte per tipologia e per stato di attività.